Dall’interconnessione all’integrazione del software 4.0: cosa fare per avere i requisiti 4.0 per accedere alle agevolazioni per l’industria 4.0
Nell’anno 2024 è stata riconfermata la legge sulla Transizione 4.0. In questo articolo, vi presentiamo i requisiti 4.0 che i macchinari di uno stabilimento industriale devono rispettare perché esso possa essere considerato smart e si possano così richiedere le agevolazioni per l’Industria 4.0.
La Legge n° 232 del 2016, di cui abbiamo già parlato, definisce i requisiti 4.0 che il bene materiale deve rispettare affinché possa essere considerato un macchinario 4.0. In particolare, l’allegato A1 stabilisce i 5 requisiti che il bene deve necessariamente soddisfare:
- 1. Interconnessione ai sistemi informatici centralizzati di fabbrica, con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
Ciò significa che lo stabilimento industriale deve possedere un sistema informativo centralizzato in grado di creare uno scambio bidirezionale, raccogliendo ed inviando dati tra il macchinario e il sistema stesso.
Tra i requisiti 4.0, questo è uno dei più importanti. La corretta scelta del software 4.0 è molto rilevante per l’efficienza della fabbrica!
- 2. Controllo e azionamento del macchinario per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
- 3. Integrazione automatizzata con il sistema logistico di fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo.
In altre parole, il macchinario presente in azienda deve essere collegato al magazzino interno all’azienda o alla rete di fornitura, in modo che l’approvvigionamento sia automatizzato e non interrompa così la produzione.
- 4. Interfaccia tra uomo e macchina semplice ed intuitiva.
Punto forte di Agile Factory; l’interfaccia che permette l’interazione uomo-macchinario deve essere chiara, intuitiva e facile da utilizzare, in modo tale da non creare confusione all’operatore e non indurlo a commettere errori che possano causare il rallentamento della produzione e, di conseguenza, un possibile dispendio economico che può essere evitato.
- 5. Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro
L’impianto industriale deve rispettare le norme di sicurezza, di salute e di igiene secondo quanto dettato dalla Legge.
Oltre ai 5 descritti sopra, il macchinario, per essere considerato 4.0, deve rispettare almeno altri 2 dei seguenti requisiti 4.0:
- Deve possedere dei sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
- Il monitoraggio delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo deve essere continuo e costante mediante opportuni set di sensori ed adattività alle derive di processo
- Le caratteristiche di integrazione tra la macchina fisica e/o l’impianto centralizzato devono essere rappresentate grazie alla modellizzazione e/o alla simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo ( tramite un sistema cyber fisico)
- I dispositivi, la strumentazione e la componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione ed il controllo automatico dei processi devono essere utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti
Alcuni di questi requisiti 4.0 per i macchinari industriali dovrebbero essere soddisfatti direttamente dai fornitori o dai costruttori delle macchine in questione (come, ad esempio, il primo elencato), per cui è consigliata un’attenta valutazione da parte di un esperto per assicurarsi che si tratti di un macchinario predisposto all’Industria 4.0. Per quanto riguarda l’integrazione del software 4.0, se ne occupa l’azienda acquirente, affidandosi a imprese qualificate e specializzate che si occupano della loro vendita ed installazione, come noi di Agile Factory.
Solo una volta soddisfatto anche il requisito di interconnessione è possibile richiedere ed accedere alle agevolazioni 4.0. Per saperne di più, visita il nostro sito, nella sezione dedicata alle agevolazioni 4.0!
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